Prestiti pronti a diventare milioni: il tesoretto per l’estate arriva dagli ‘esiliati’

02.05.2019 17:37 di  Arturo Minervini  Twitter:    vedi letture
Prestiti pronti a diventare milioni: il tesoretto per l’estate arriva dagli ‘esiliati’
TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Soldi. Nel calcio di oggi servono davvero tanti soldi. È una realtà che va accettata, con club che ormai si muovono come aziende alla ricerca di operazioni tese ad aumentare entrate e fatturato. In questa ottica, negli ultimi anni, il Napoli ha iniziato a ripercorrere il cammino tracciato dai grandi club, andando a fare operazioni finalizzate appunto a questo scopo, andando a prendere calciatori che difficilmente avrebbero vestito l’azzurro. È il caso, ad esempio, di Amato Ciciretti, che il club azzurro aveva prelevato a parametro zero dopo le grandi stagione in maglia Benevento che avevano portato i sanniti in serie A.

Cartellini che presto si trasformeranno in milioni. Ciciretti ora è ad Ascoli e potrebbe attirare l’interesse di qualche club ambizioso di serie B che ancora crede nelle sue qualità. Denaro contante che magari non permetterà di arrivare al top-player, ma è una base su cui iniziare a lavorare. 

Discorso diverso per Roberto Inglese, grandissimo protagonista della prima parte di stagione con la maglia del Parma e frenato nella seconda parte del campionato solo da problemi fisici. L’ex Chievo, però, ha dimostrato di essere giocatore di livello per la massima Serie e non a casa su di lui ha messo gli occhi l’Atalanta che lo avrebbe scelto come possibile erede di Duvan Zapata. In quel caso i milioni nelle casse del Napoli saranno vicini ai 20, per un calciatore che vede la porta e riesce a fare reparto da solo.

Col Parma il Napoli ha anche due operazioni attive: quelle di Sepe e Grassi. Il portiere è stato titolare inamovibile nei ducali e protagonista della salvezza con parate importanti. Il club vorrebbe tenerlo, ma servirà trovare un accordo economico con il Napoli. In ogni caso Sepe rappresenta un patrimonio del club, che probabilmente in estate si tradurrà in milioni nelle casse azzurre. Discorso leggermente differente per Grassi, ancora una volta tormentato dagli infortunio dopo l’eccellente stagione disputata con la maglia della Spal. Per il classe ’95 si potrebbe profilare un’altra stagione in prestito, ma anche lui è destinato a diventare un capitale che prima o poi rientrerà sotto forma di milioni (sicuramente più di dieci, visto il potenziale).

Il caso Vinicius. La bellezza di 8 reti in 14 partite con due assist in maglia Rio Ave per accendere i riflettori su di lui del Monaco. La scommessa brasiliana del Napoli, classe ’95, si è rivelata vincente con l’attaccante che a gennaio è stato richiesto dal club monegasco, trovandosi però in una squadra in difficoltà e trovando poco spazio (segnando comunque 1 gol nei 330’ disputati in Ligue 1). In estate non è difficile immaginare che saranno diversi i club pronti a bussare alla porta del Napoli per avere questa punta che ha dimostrato di poter far bene e che ha ancora margini di crescita.

Rog da gestire. Dopo il mezzo flop del prestito al Siviglia, bisognerà valutare il futuro di Marko Rog. Di estimatori il croato continua ad averne ed il Napoli continua a valutarlo per una cifra vicina ai 20 milioni di euro (parliamo di un classe ’95). Se arriverà l’offerta giusta, anche il croato andrà ad irrobustire quel tesoretto che potrebbe dare al Napoli uno sprint in più in vista del prossimo mercato in entrata.