Napoli, Spalletti: "Petagna potrei utilizzarlo di più. Va via? Vedremo"

Il tecnico degli azzurri commenta così la situazione del centravanti, oggi decisivo: "Spero non si stufi di giocare ad intermittenza, devo parlare con lui"
Napoli, Spalletti: "Petagna potrei utilizzarlo di più. Va via? Vedremo"© ANSA
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GENOVA - L'allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha commentato ai microfoni di Dazn la vittoria per 2-1 degli azzurri contro il Genoa, ottenuta grazie ai gol di Fabian Ruiz e quello decisivo di Petagna all'84'. La prima osservazione riguarda il gol annullato a Pandev: "Giusto annullare il gol di Pandev, lui ha battezzato la palla lunga ed è andato a cercare il contatto col portiere: era fallo, lui si gira sapendo di non prendere palla”. Il tecnico toscano ha poi parlato della prestazione di Insigne: "Insigne mi "solletica" vedendolo in allenamento, sa fare tanti ruoli e giocare col 3-5-2 lo porta a fare sacrifici, visto che recupero falla ha fatto con ottanta metri di scatto? L’intenzione è però di lasciarlo il più possibile nella zona calda lì davanti, ha anche creato buone occasioni in cui è stato bravo il portiere. Lui centravanti come Mertens? Grande invenzione Mertens centravanti, insigne però è più bravo ad avere palla suoi piedi, non gioca negli spazi come il belga". 

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Un commento non puà che essere per Petagna, man of the match al centro di tante voci di mercato: "Petagna? Ha caratteristiche chiare, prima punta bravissima tecnicamente. E’ uno da palla in area e chiusura dell’azione: è chiaro che ogni tanto non è stato in cima alle preferenze, ma potrei utilizzarlo anche di più. Il timore però è che lui si stufi di giocare ad intermittenza, dovrò parlare con lui. Il mercato è aperto, c’è possibilità che vada via. Quando gli ho chiesto la sua disponibilità a giocare spezzoni, mi ha detto che non c’era problema. E’ una bella persona, non c’è dubbio. Ha avuto una reazione da bomber al gol. Resta? Tenteremo di fare il possibile, la società ha però bisogno di rientrare nel budget stipendi, come detto da De Laurentiis. Napoli fra le pretendenti allo scudetto? Si, non siamo l’ottava delle prime sette. Ci sono anche insidie dal basso, basti vedere che partita ha fatto l’Empoli e con quale intensità hanno vinto la partita con la Juve", conclude Spalletti.


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